Domenica si è conclusa la prima edizione triestina ed italiana dell’hackathon. L’evento consisteva in una maratona informatica di 27 ore no stop. I partecipanti erano divisi in gruppi. I team potevano essere già formati all’iscrizione o si creavano al momento. Lo scopo della maratona era di inventare qualcosa che fosse utile alla comunità. All’interno del magazzino 26 c’era un nostro stand preposto per le stampe 3D di gadget, oggetti utili ai concorrenti ed altro ancora. Inoltre il nostro responsabile, Ernique Canessa, ha partecipato con un gruppo suo.
La competizione è iniziata intorno alle ore 9 di sabato. Durante tutta la giornata di sabato c’era un scambio continuo di persone facenti parte dei gruppi , di famigliari dei partecipanti o di interessati. Nel corso del pomeriggio venne istituito un piccolo laboratorio per i bambini. Quest’ultimi, tra le altre cose, potevano far muovere un robottino tramite il tablet. Per concludere la giornata di sabato, e tenere alti gli animi dei notturni hacker, dalle ore 22 hanno suonato vari dj e gruppi, tra le quali DJ Greta.
La mattina di domenica è stata un po’ più frenetica, in quanto mancavano poche ore alla fine della gara. Alle 12:30 la competizione si è conclusa. Al termine I gruppi hanno esposto ai giudici i loro elaborati. Nell’attesa del verdetto ogni gruppo aveva 3 minuti per esporre il proprio lavoro al pubblico. Inoltre venne creata una tavola rotonda nella quale, tra le altre cose, si parlava della differenza nell’approccio alla tecnologia tra i paesi sviluppati e quelli meno. “La differenza è che noi possiamo permetterci di sbagliare perché abbiamo le risorse per poterlo fare. Mentre nei paesi in via di sviluppo non si posso permettere di sbagliare poiché non hanno nessuno modo per ricomprare l’oggetto rotto” ci racconta Carlo Fonda.
Infine, Intorno alle 19:00, la giuria è arrivata ad un responso. Il vincitore della edizione dell’Hackathon è il team Parkloud ideatori del parcheggi intelligenti.
La prima edizione italiana è stata un successo, ottenendo un numero di iscritti del tutto superiore alle aspettative e l’attenzione dei media confermata dalla presenza de “Il Piccolo“. Speriamo dunque che sia la prima di tante edizioni.
Album fotografico
Preparativi
Gruppo FabLab
Istruzioni sulla gara.
I gruppi
I piccoli programmatori.
I trofei.
Esposizione del lavoro ai giudici.
I vincitori.