Author Archives: Sara Sossi

Call for Makers

A tutti i Maker!
A breve tornerà la Maker Faire Trieste!

Anche quest’anno Piazza Unità d’Italia a Trieste sarà lo scenario della Festa dell’Ingegno, alla quale siete tutti invitati!

La partecipazione è (sempre) gratuita e saremo entusiasti di avervi come ospiti e non vediamo l’ora di vedere i vostri progetti esposti.

Se non avete un’idea da esporre ma volete fare parte del team, potete aiutarci come volontari!

To all Makers!

Maker Faire Trieste will be here soon, and the city’s main square will be the backdrop!

You’re all welcome and we can’t wait to see your projects exposed and share new ideas, the participation si (always) free!

If you don’t have a project but you wish to be part of the team, you can always help as a volunteer!

Info: https://trieste.makerfaire.com

Massimo Temporelli @SciFabLab

Sabato 10 luglio attendiamo con impazienza l’arrivo in bicicletta di Massimo Temporelli allo SciFabLab di Miramare in occasione del suo Noi siamo tecnologia book bike tour.

Ci parlerà del suo meraviglioso lirbo “Noi siamo tecnologia” e delle 10 invenzioni che meritano di essere raccontate.

L’arrivo è previsto per le 17:30 circa e si terrà davanti allo SciFabLab di via Beirut 6.

Per l’occasione, ad accoglierlo ci saranno anche il Mittelab e l’Urban Center di Trieste.

www.temporelli.it

sUNwaste

sUnwaste is a Sun powered injection machinethat transforms plastic flakes into new useful things.

sUNwaste è un iniettore di plastica riciclata che la trasforma in nuovi oggetti utili sfruttando l’energia solare.

Plastic flakes in the plunger are heated with a Fresnel lens positioned in front of it and injected into a mold. The molds are made by using a CNC mill.

I granelli di plastica nel pistone vengono riscaldati tramite una lente di Fresnel posta di fronte all’iniettore. Una volta sciolti vengono pressati negli stampi creati con la fresa a controllo numerico.

Digital stereotomics: implementazione algoritmica delle apparecchiature emisferiche in pietra di Frézier

Maker: Chiara Penzo

Il progetto di stampa 3D qui presentato si inserisce a conclusione di una tesi di laurea sulle volte sferiche in pietra di Amédée François Frézier costituite da singoli conci assemblati a secco. Dopo aver studiato i disegni 2D di Frézier nell’opera La théorie et la pratique de la coupe des pierres […] del 1737, che riportano la rappresentazione di tre metodi di costruzione delle volte sferiche e dopo aver ricostruito in 3D tali modelli attraverso il software VPL Dynamo, si è proceduto con la stampa 3D dei singoli conci per visualizzare concretamente la loro geometria e la difficoltà di realizzazione.

Tempo impiegato per la realizzazione:
136 ore circa di stampa 3D per i tre modelli.

Tecnologie utilizzate:
Il software per la creazione delle mesh dei singoli conci è Dynamo, il software per la stampa 3D è Ultimaker Cura 3D Printing. La stampante utilizzata è FDM Creality3D modello Cr 10 con filamento PLA.

Altre prove con il laser cutter

Finalmente posso esportare il progetto in altre città!

Tuttavia, per verificare il tempo medio di realizzazione dei bassorilievi, ho voluto riprovare a stampare.

Viste tutte le difficoltà riscontrate e non risolte con i file in formato .dxf, ho deciso di utilizze i file bitmap (.BMP). Ciò significa file in pixel bianchi o neri.

Nero = engrave
Bianco = nulla

Nel complesso, il file viene letto senza troppi problemi, se non per le lettere e le curve molto piccole, dove si visualizzano i pixel ma potrebbe dipendere dalla risoluzione del file.
L’unione di un file bitmap con uno vettoriale, ad esempio l’edificio in bitmap e le scritte in vettoriale, potebbe essere una buona soluzione per un risultato ottimale.

prova laser

Fatto curioso: solitamente non tolgo la pellicola perché protegge la plastica dal laser, ma questa volta, a causa delle micro bollicine, si è creato questo effetto… varicella.

In partenza per Lubiana!

Qualche settimana fa sono stata invitata a far parte di un bellissimo progetto che si svolge al MAO, il Museo per il Design e l’Architettura di Lubiana. Si può dormire nel museo a patto di presentare qualcosa, fare una mini conferenza o prendersi cura del museo e/o giardino. Volendo fare bella figura, ho deciso di presentare il mio progetto Cromopolis.

Dopo le famose battaglie perse con il software del laser cutter, mi sono arresa e ho preso alcuni dei vecchi file. Per la precisione gli unici che hanno sempre funzionato (gallina vecchia…). Il problema delle nuove forme generate con Adobe Illustrator ed esportate in formato .dxf per Inkscape, è rappresentato dal fatto che il software unisce dei punti apparentemente casuali (avrà una sua logica… spero). Quindi il risultato è che ad un punto, situato ad esempio al vertice di un arco di una finestra, ne viene collegato un altro non consecutivo ad esso, generando forme triangolari errate.

Cromopolis, taglio laser - Municipio

In conclusione: abbiamo girato di 20° le forme da incidere, in questo modo si genera un tratteggio inclinato che genera una texture molto più pronunciata rispetto al file perfettamente orizzontale. Con questo accorgimento abbiamo evitato di creare un file pesantissimo per ricreare una texture e alcune differenze di potenza del laser sono meno evidenti. Qui potete vedere il paragone tra le due prove.

Confronto stampe

Spesso la logica vera vince sulla tecnica. Eureka, avrebbe detto qualcuno.

Cromopolis Giorno 3

Ancora non si riescono a comprendere le modalità di gestione della geometria dal software e sembra che ragioni a modo suo =( . Lo stesso file stampato al primo tentativo, dopo alcune modifiche dimensionali, non è più stato letto. L’idea vincente è stata quella di aprire, modificare e salvare in Autocad il file generato dal software del laser cutter.

Abbiamo scoperto quindi che due curve, diverse soltanto nelle dimensioni, non sono state correttamente lette anche dopo essere state rigenerate.
Nonostante ciò, abbiamo trovato un compromesso e il risultato per l’icona del municipio è ottimo, soprattutto grazie all’aiuto di Carlo!

Dettaglio icona municipio di Trieste

Dettaglio icona municipio di Trieste

Dettaglio icona municipio di Trieste

Dettaglio icona municipio di Trieste

Altra prova è stata quella di una texture sull’icona dell’Arco di Riccardo è stato impostato prima un engraving generico sull’oggetto e poi un engraving leggero sull’icona, così l’effetto sul foglio di carta è quello di una leggera grana.

Differenza due spessori engraving

Differenza due spessori engraving

Inoltre, per il prototipo definitivo è stato scelto di ridurre la forza del laser in modo da essere visibile per il frottage e impedire l’intoppo della matita.

I risultati sono ottimi!

Cromopolis Giorno 2

Secondo giorno di esperimenti.

È stata sistemata con Illustrator l’icona del municipio in modo da avere curve matematicamente esatte e alleggerire il file. Purtroppo, una volta salvato nel formato .dxf, il software del laser cutter non visualizzava alcuna linea o punto del file. Dopo aver provato a salvare il file con varie edizioni differenti del formato .dxf, con l’utilizzo di Autocad, il problema persisteva.

Laer cutting icona municipio di Trieste

Laser cutting icona municipio di Trieste

Laser cutting icona J. Joyce

Laser cutting icona J. Joyce

Si è scelto di separare l’icona in due parti: oggetti stampati in engrave e oggetti da incidere. A questo punto il software individuava la maggior parte delle forme, escludendo alcune finestre. Dopo alcuni tentativi il problema non è stato risolto, quindi si è scelto di copiare una serie di finestre usando il software della macchina per il taglio laser.

Prova frottage sulle tavolette tagliate a laser

Prova frottage sulle tavolette tagliate a laser

Risultato finale laser cut

Risultato finale laser cut

Cromopolis Giorno 1

Stiamo realizzando il prototipo per Cromopolis, il progetto vincitore del premio GIllo Drofles dell’undicesima edizione del Concorso Internazionale di Design Trieste Contemporanea. Il concorso consisteva nello scegliere un soggetto (bene materiale o immateriale) che sia un lemento originale e distintivo (di valore riconosciuto o potenziale) di un luogo sito nei paesi a cui il bando è aperto con l’obiettivo di evidenziarne il valore culturale e turistico.

Il concorso proponeva la progettazione di un kit composto da un prodotto di design contemporaneo inedito, che sia un oggetto souvenir di piccole dimensioni producibile in piccola serie e a basso budget, e da un flyer informativo accompagnatorio.

Trieste_Contemporanea_2014_Premio_Dorfles_Sara_Sossi

Cromopolis

Il kit proposto consiste in una mappa, un taccuino per appunti con matita, 5 cartoline e un flyer informativo e si ispira al gioco infantile del frottage di una monetina.

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Il primo ricalco per il frottage del progetto Cromopolis è stato creato con la stampante 3D (modello Ultimaker Original), il soggetto stampato è l’Arco di Riccardo. La texture caratteristica della stampa è ideale per l’effetto del pastello sul foglio di carta, Tuttavia le lettere del testo non sono precise. Il font utilizzato è l’Arial black maiuscolo alto 5 mm. Anche il logo Cromopolis è stato modificato, da font Georgia ad Arial per rendere la stampa più chiara, evitando lettere graziate.

Il secondo invece è stato creato utilizzando un laser cutter. Il logo è rimasto invariato con lettere graziate. Il risultato ottenuto è molto preciso, soprattutto per i dettagli ben definiti. L’arco è composto da forme chiuse, è stato disegnato con Adobe Illustrator e poi esportato in .dxf.

Cromopolis, test di stampa

Oggetto stampato 3D, inciso con il laser cutter e risultato su carta

Abbiamo scelto un secondo soggetto da provare a incidere con il laser cutter: il palazzo del municipio di Trieste. Il file esportato era composto da curve generate con molti punti, ciò ha reso l’engraving difficoltoso quindi abbiamo scelto di incidere la lastra di acrilico generando solo i contorni dell’icona.

Cromopolis stampa 3D

Stampa 3D, incisione laser con engraving, incisione laser semplice