Author Archives: scifablab

Premiazione di Cromopolis

Il 19 settembre alle 19 presso lo studio Tommaseo in via del Monte 2/1 a Trieste è avvenuta la premiazione del progetto Cromopolis, vincitore del premio Gillo Dorfles al concorso di design 2014 di Trieste Contemporanea. Per maggiori informazioni: link.

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Ricerca del centro iniziale di rotazione del ginocchio.

lo scopo di tale progetto è quello di ricercare il centro di iniziale rotazione del ginocchio, punto anatomico di riferimento nella flesso-estensione di tale articolazione che fisiologicamente presenta un moto associato di roto-traslazione.

La curiosità di approfondire tale argomento, è nata da quanto scritto da Insall (il padre delle protesi del ginocchio) che aveva messo in luce la “scarsa significatività degli studi sulla cinematica del ginocchio basati su una localizzazione anatomica del centro di istantanea rotazione”.

La prima fase del progetto ha l’obiettivo di creare tramite stampa 3D di basso costo a tecnologia FDM un modello didattico che riproduca il movimento fisiologico rototraslatorio tra un capo articolare femorale ed un capo articolare tibiale. Gli attuali modelli, infatti, quelli ad esempio riproposti sugli scheletri che troviamo nelle aule di anatomia, semplificano tutta la meccanica flesso-estensioria con un semplice perno che determina un puro moto rotatorio. Ciò fa sì che mentre sui libri vengono riportate descrizioni particolarmente accurate sulla fisiologia di questo moto articolare, nella pratica lo studente non ne può assolutamente apprezzare gli effetti.

ModelloGinocchioAnteriore   ModelloGinocchioParticolarePosteriore

Dalle foto sopra riportate è possibile notare il tipo di movimentazione a “cerniera” che normalmente viene utilizzata per l’articolazione del ginocchio.

 Nello specifico, il moto roto-traslatorio prevede che i condili femorali per i primi 25-30° di flessione (della coscia sulla gamba), rotolano sui piatti tibiali; successivamente, dai 30° in poi, al moto di rotazione si associa una traslazione che diventa sempre più importante con l’aumentare della flessione (fai clik sull’immagine per attivare l’animazione).

KTJ-RotoTraslatorio

Math Exhibition using Low-cost 3D Printers: 3D model conversion tools

To print the mathematical shapes of the project “Math Exhibition”, I’ve selected the Ultimaker printers that are available, amongst others, in the SciFabLab.

There are two of the “original” model, one with a dual extruder.

After months of use, my overall assessment is positive: they are good machines, fast and accurate, despite some minor defect.

For these printers I’ve used the Cura program to “compile” the 3D model and transform it into a set of G-code instructions to send to the printer.

Actually, the Cura command “Load Model File” enables the loading of 3D models in these formats: STL, or OBJ, DAE, AMF, etc.

The first problem that has occurred in Project “Math Exhibition” was the fact that some of the 3D models were provided in X3D format, that “Cura” is not currently able to import.

Before performing other steps, it was necessary to convert the X3D files in STL format.
For this operation I have tested the use of two tools:

  1. Meshlab (open-source, developed by the ISTICNR research center, http://meshlab.sourceforge.net/)

  2. Netfabb (http://www.netfabb.com/)

Format conversion with Meshlab

Select: File – Import mesh

Select the x3d file. (for example: distel_200mm_full.x3d).

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To export in new file format: File – Esport as:

note_file_x3d_html_454f063f

Format conversion with Netfabb

Select: Project – New Project

Project – Add part

Select the x3d file. (for example: distel_200mm_full.x3d).

note_file_x3d_html_4262a6ca

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To export in new file format: Part – Esport part – as STL (Ascii)

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Marco Rainone

Servizio TGR FVG sull’inaugurazione dello SciFabLab ICTP

Con un po’ di ritardo (il servizio è andato in onda lunedì 18 agosto, l’inaugurazione è avvenuta martedì 12 agosto) pubblichiamo la registrazione di questo servizio, trasmesso durante l’edizione delle 14:00 del Telegiornale Regionale (purtroppo l’edizione delle 19:40, nella quale si è potuto vedere un montaggio differente di immagini ed interviste, non è stata resa disponibile integralmente negli archivi web della RAI).

Presentazione della ricerca: “Studio e Fattibilità di Stampa 4D”

Buongiorno,

con questa comunicazione  viene dato avvio ad un sintetico e cadenzato aggiornamento in merito alla ricerca che chi scrive sta svolgendo presso ICTP – SciFabLab.

Tale ricerca riguarda la realizzazione, mediante stampanti tridimensionali a basso costo, di elementi plastici che risultino essere deformabili post stampa, e che, con opportune manipolazioni, possano suscitare, nell’osservatore, una percezione spaziale dell’oggetto molto diversa da quella dell’elemento in condizione di riposo.

La parte iniziale dello studio si pone come fine quello di realizzare semplici elementi deformabili in maniera reversibile, ovvero, entro predeterminate sollecitazioni, in maniera elastica.

La ricerca di elementi che presentino caratteristiche elastiche conduce “naturalmente” ad effettuare stampe di oggetti che riproducano le tradizionali molle meccaniche; l’intento è quello di ottenere informazioni, prima di carattere qualitativo, sul comportamento della struttura stampata in presenza di sollecitazione fisiche.

Nei successivi aggiornamenti verranno documentati questi primi oggetti realizzati.

 

Math Exhibition using Low-cost 3D Printers: introduction

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The inspiration for this project was born when a colleague of Enrique Canessa has referred to this site:
http://imaginary.org/hands-on/four-math-sculptures
where are displayed beautiful representations of curves or surfaces described by mathematical formulas, reproduced with kind of professional 3D printers.


Naturally, professional printers have accuracy and print quality that absolutely can’t be compared with low cost 3D printers.
We asked whether, applying various techniques and precautions, objects of a certain complexity that are normally made with professional printers, could be reproduced also with low-cost models and which was the quality that could be reached in prints.

 

Opening Ceremony / Inaugurazione

The Science Dissemination Unit of the International Centre for Theoretical Physics (ICTP) is pleased to invite you to the opening ceremony of the

ICTP Scientific FabLab

Tuesday 12 August 2014 2:30 pm

Venue:
ICTP Fermi Building (ground floor) via Beirut 6, Grignano Trieste 

invitation_EN  invitation_IT

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The first FabLab being established in Friuli-Venezia-Giulia, the new ICTP Scientific Fabrication Laboratory aims to play a significant role as a hub to support the creative work of scientists and scholars from the region.

It will host projects in the fields of science, education and sustainable development, with the availability of modern and versatile computer- controlled rapid prototyping tools, such as 3D printers, 3D scanners, laser engraving and cutting machines.

The ICTP ScifabLab will also welcome guest projects, offering free access to the local community of Makers in the evenings/weekends.